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lunedì 2 settembre 2013

Domenica bestiale


Stranamente è tutto pronto.
La riunione organizzativa è già finita, i numeri da presentare questa volta non sono molti, l'attrezzatura che viaggerà con noi minima, il trasporto arriverà non prima di altre due ore e i ragazzi stanno lavando l'ultimo cavallo.
Uno splendido panino mi guarda dal piatto che mi hanno appena messo davanti e che sto già pregustando....quando scoppia il delirio.
La vibrazione del cellulare arriva nello stesso istante in cui, sbucato dal nulla, Emanuele incredulo dichiara: Kronos ha perso un ferro!!!
Lo guardo un attimo basita mentre ringhio una risposta al microfono....è il Boss....l'impianto stereo non sarà sul posto...dobbiamo caricare il nostro....e Davide non ha con se i due computer necessari per le musiche.
Il sole mi sembra un po più pallido di prima ed il panino meno invitante....adesso mi sveglio....
Mancano due ore scarse allo spettacolo ed il cavallo di punta è appena stato messo fuori gioco da una sciocchezza che oggi rischia di diventare una tragedia....
Ci si alza più o meno tutti assieme, tutti con i cellulari in mano, tutti a contattare i maniscalchi della zona....due persone che mangiano ad un tavolo più in là ci guardano come si guarderebbe un invasione di cavallette apparse in sciame dal nulla....non capiscono cosa stia succedendo...sembravamo innocue, normali persone fino ad un attimo fa.
La squadra ricerca maniscalco si disperde nel piazzale per non intralciare le altrui, concitate conversazioni, mentre l'unico auto-munito libero corre con Dado a recuperare i pc rimasti a casa...mancano esattamente un ora e quarantacinque minuti al disastro....
Quaranta telefonate e quarantacinque minuti dopo siamo seduti in circolo...la testa fra le mani...le facce scure...i cellulari bollenti...nessuno ha trovato soluzione....
Un mormorio costante di sottofondo....che sfiga...accidenti...ma dai...non ci credo....ma sempre a noi....ed altre che non è bello ripetere...
Manu si alza di scatto "Ok ragazzi, Kronos resta a casa, Isabella tu parti per prima, Nicholas entri subito dopo con un assolo, Lidia e Dado rispettano la scaletta con il loro doppio, il carosello non si può fare....lo sostituiamo con un numero a seguire in linea...Nico, stai davanti tu, Levantate lo presentiamo da solo come finale."
Gli appiedati, per fortuna oggi ci sono, si occuperanno di Corp mentre Dado monterà l'impianto assieme ad Isa, prima di cambiarsi e montare in sella....non c'è tempo per vestire i sostituti temporanei con l'abito da gala per cui sarò l'unica a sfilare fra le bancarelle...ce la possiamo fare...
Il trasporto è puntuale...noi un filo meno...ma con un ritardo ragionevole siamo tutti pronti, il posto non è lontano ma all'arrivo le sorprese ci attendono malevole...
L'unica presa di corrente è situata in un posto improponibile...le prolunghe non ci sono e le casse, praticamente appoggiate fianco a fianco, non permettono di utilizzare il microfono senza filo che produce sibili degni di un cobra di malumore....il numero di Isabella non si può fare....
La gente comincia a prendere posto, il sole è davvero caldo, la giacca del frac mi si è già incollata alla camicia che a sua volta è diventata la mia seconda, bollente, pelle....
Arrivano anche Penco e Nicholas, partiti con il secondo viaggio...meno male visto che ancora non siamo riusciti a risolvere i problemi fonici....il pubblico accaldato si perde a fotografare i cavalli che stanno passeggiando in campo....i bambini sono impazienti ma per ora procede tutto bene...
E finalmente la musica parte....
Penco ha finito...io e Dado siamo all'ingresso...ma la nostra canzone parte prima che si arrivi in posizione...acceleriamo trottando per rimetterci in pari con le parole e non rischiare di finire in ritardo che è sempre una cosa orrenda da vedere...un attimo fa scherzavamo sul non ricordare più lo schema del numero, in realtà i vari pezzi si stanno snocciolando con naturalezza dopo giorni di prove a casa...il "fiocco" seguito da un "imbuto" ci porta sulla linea longitudinale dove un altra figura ci permetterà di separarci per eseguire sulla diagonale il "nodo" che è anche il punto più coreografico del pezzo per poi appaiarci e finire il numero con un "doppio app" che altro non è se non una doppia cessione sulle diagonali.
Siamo in sincronia con la musica nonostante il leggero ritardo iniziale ed il pezzo finisce con una doppia levada che ci porta diritti davanti al pubblico per il saluto finale.
Ovviamente usciamo, a mani opposte, lanciati al galoppo....non si fa lo so....ma con Dado c'è ancora una diatriba aperta su chi spianerà chi....in ogni caso la gente gradisce perché le mani battono forti!
Il ghiaccio è rotto....anche questa volta riusciremo a finire in bellezza....
Per dirla alla Vasco Rossi "in quattro parole....noi siamo ancora qua...eh già! "