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mercoledì 1 maggio 2013

Isabella

Questa volta non sarò io a raccontare una storia ma un'amica conosciuta per caso, come spesso accade quando si condividono passioni comuni.
Lascio la parola ad Isabella Pompò ed alla sua esperienza con i neri stalloni.

Mi vien da sorridere pensando a come ho vissuto questa avventura con i Minorchini...incontro la nostra amica Lidia Trianti al CEMI, incuriosita e affascinata da questi splendidi cavalli un bel giorno decido di far visita al centro, ed ecco che perdo la testa per loro, così decido di iniziare a prendere lezione sulla monta minorchina e prepararmi per uno spettacolo che si sarebbe svolto da me...primo giorno, prima lezione, tanta era l'emozione e la tensione di non riuscire a fare la Levada....salgo in sella di Kronos ed Emanuele Lavarini inizia a darmi lezione, tutto procede in modo sereno e mi accorgo di quanto sia magnifico montare questi esemplari meravigiosi e neri, ma è giunto il momento di Levare...io dico "cosa?"...nooooo...non oggi e con orrore mi rendo conto che Emanuele non sentiva da uno orecchio e mi ha preparato per la Levada, dicendomi, "tranquilla...tanto lui non si alza ..."..ceeeerto..si è alzato, di poco, ma lo ha fatto dandomi, e lo scopro in seguito, l'accontentino di una piccola levada, ma comunque io devo ammettere che già ero felice di questo, per me era un traguardo molto importante...così passano le lezioni e prendo sempre più sicurezza e padronanza della situazione ed io felice come non mai...fino al momento fatidico...saltai le lezioni per quasi 10 giorni, perchè il Cemi era impegnato in un importante spettacolo fuori zona, e quando tornarono in sede ecco riprendere le mie lezioni e la preparazione del pezzo...fantastico, dico tra me e me, sono pronta, ricordo i passaggi a memoria e gestisco Kronos, non resta che aspettare il famoso giorno della mia esibizione...Emanuele mi dice.."ok, oggi proviamo una volta e fatto bene il pezzo vediamo cosa riesci a fare"...perfetto, avevo la sicurezza nelle mie vene, peccato che nessuno mi aveva avvisato che Kronos, in mano ad Emanuele si caricava...inizio il pezzo...faccio tutti i passaggi dal passo..trotto e galoppo e alla fine hop LEVADA!!!....LEVADAAAAAA????....fatemi scendereeeeee....Kronos si alza perfettamente in piedi e io mi sento morire perchè mi rendo conto che QUELLA era la vera levada e non gli accontentini che mi ha sempre dato, si, confesso...me la sono fatta addosso ma nello stesso tempo l'eccitazione era a mille...e mentre realizzo cosa avevo appena provato mi sento dire da Emanuele..."bene, questa è una levada...me la rifai?"...RIFAREEEEE????....ma dico, ho un età che l'infarto può essere alle porte e io devo rifarla???...guardo Emanuele e mi rendo conto che DEVO rifarla....respira Isa, mi dico, respira e concentrati....recuperata la concentrazione mi preparo a farne un'altra, ecco vado verso Emanuele, mi preparo e preparo Kronos per levare...sento che si alza, tutto davanti a me sparisce e vedo solo la testa del cavallo nera molto vicina alla mia, e poi ancora sempre su e non ne voleva sapere di scendere, mi sembrava che stesse saltellando e nella mia testa c'era solo un pensiero "scendi kronos, scendi"...ma lui niente andava avanti fiero e composto con me sopra che non capivo cosa stava succedendo e perchè lui rimaneva eternamente su...lo capito dopo, quando Emanuele mi ha detto, "brava, lo hai fatto camminare.."....caspita!!!....io, che sono niente, ho provato questa bellissima emozione e avrò sempre nel cuore un ricordo magnifico, anche se da panico, della mia prima vera levada!........GRAZIE CEMI...felice di essere con voi!

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